Consegnati i lavori alla Scuola Gabelli: «Data storica, parte il recupero». Riapertura prevista nel 2021

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Si è tenuta questa mattina nei locali della Scuola Gabelli la consegna dei lavori da parte del Comune di Belluno all’associazione temporanea delle aziende padovane Atheste Costruzioni e Ranzato che si occuperà dell’intervento di restauro e recupero dell’edificio scolastico, ormai chiuso dal 2007 per crolli interni e infiltrazioni.

Non solo restauro
«Oggi è una data storica per la Scuola Gabelli e la nostra città: questo intervento è stato voluto fortemente da questa amministrazione, ma anche da tutti i cittadini bellunesi e in particolar modo dall’Associazione Cittadini per il recupero della Gabelli che ha sempre tenuto alta l’attenzione. – commenta il Sindaco di Belluno, Jacopo Massaro – Dopo 12 anni, inizia il recupero dell’edificio; una scuola simbolo per i bellunesi e che, dopo questi lavori, vedrà rinverditi e attualizzati i metodi educativi e pedagogici di Pierina Boranga. Oggi partono i lavori “fisici” alla struttura, ma già nei giorni scorsi abbiamo dato il via alla rigenerazione “immateriale” di questa scuola, con l’ingresso di Belluno nella rete internazionale RICE delle città educative».
Il progetto RICE, in collaborazione con università italiane e straniere, porterà nuove competenze e conoscenze nell’ambito dell’educazione e della pedagogia.

L’intervento
L’intervento alla Scuola Gabelli ha una durata prevista di 540 giorni, con la riapertura prevista quindi nel 2021, e uno stanziamento di poco superiore ai 5 milioni di euro: «In questi anni, siamo già intervenuti sulla struttura, con interventi alle guaine del tetto – grazie al contributo del Fondo Ambiente Italiano per i “Luoghi del cuore” – e di miglioramento sismico, quest’ultimo con un’azione diretta del Comune di Belluno per circa 1,4 milioni di euro», sottolinea Massaro.
Il costo dell’intervento sulla scuola è coperto prevalentemente da risorse comunali, alle quali si aggiungono i fondi del Bando periferie per la rigenerazione urbana.
La scuola verrà completamente recuperata, e ad illustrare i lavori in progetto sono stati i responsabili dell’Atheste Costruzioni e gli architetti dello Studio Cucinella, presenti alla cerimonia di consegna lavori con alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale: verranno mantenuti i pavimenti di pregio, con mosaici e inserti in ottone; verrà migliorato l’impianto di riscaldamento, con l’installazione di un impianto a pavimento in tutte le 25 classi; verranno sostituiti gli infissi, seguendo le indicazioni della Soprintendenza; anche il giardino sarà rimesso a nuovo, «senza rimozione di alberi o piante, a meno che non ci siano oggettivi problemi di sicurezza», evidenzia il Sindaco.
«In questa struttura, daremo vita a un percorso di formazione che interessa tutte le età dell’infanzia», conclude Massaro. «Nella nuova Gabelli, oltre alla scuola primaria, troverà spazio anche una scuola dell’infanzia e un asilo nido; le tre sezioni saranno contigue all’interno della scuola, ma differenziate con colori e accessori adatti alla sensibilità e alla crescita dei bambini ospitati».

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